Voce del verbo Basteln: l´importanza del bricolage per i bambini austriaci
Basteln è un verbo che non ha traduzione in italiano, i più lo traducono con “fare bricolage”, ma anche “creare da soli”; potremmo infatti tradurlo un po' liberamente con “fare bricolage da soli”.
A tale proposito, basteln non è da conforndere con “fare i lavoretti”, espressione comunemente usata in Italia per indicare una creazione da parte del bambino su indicazione di un adulto. Infatti la chiave di basteln è la fantasia, la libertà del bambino di utilizzare il materiale a disposizione a proprio piacimento, per poter creare qualsiasi cosa voglia, o come la voglia.
Mi è capitato molte volte, chiedendo agli amichetti di mia figlia quale fosse il loro passatempo preferito, di sentirmi rispondere proprio “basteln”, che per tanti bambini diventa una vera e propria passione.
Ma vediamo come funziona
I
bambini vengono introdotti all'arte del basteln fin dall'asilo nido, e
la sviluppano soprattutto al Kindergarten (scuola materna): ogni scuola
infatti ha un angolo attrezzato con tutto il materiale necessario, come
acquerelli, colori per le dita, matite colorate, pastelli a cera, colla
stick e liquida, pasta modellante, argilla, pasta di sale, glitter,
perline, forbici, e poi fogli, cartoncini colorati, cartone, scatole
vuote, rotoli di carta igienica, stoffa, vasetti di yogurt vuoti, tappi
di plastica, fogli di alluminio, polistirolo, ma anche qualsiasi altra
cosa che venga loro in mente e che si possano procurare ad esempio in
giardino, come erba, rametti, foglie…ecc.
Normalmente i bambini hanno libero accesso all'angolo del basteln, al quale possono accedere in qualsiasi momento della giornata, quando non sono previste attività comuni. Oltre a tavoli e sedie adeguatamente foderati, di solito ci sono a disposizione grembiuli di plastica che i bambini indossano per essere liberi di sporcarsi.
Basteln è considerato un vero e proprio metodo educativo nei paesi dell'area
tedesca, e ci sono molti studi che dimostrano la sua efficacia e che lo
consigliano ai genitori anche di fuori dalla scuola come attività da
fare in famiglia. Persino nelle aree gioco dei centri commerciali si fa
molto basteln, ma anche nelle ludoteche o semplicemente durante un
pomeriggio di giochi a casa di un amichetto. Infatti, quasi ogni volta
che mia figlia è andata a giocare a casa di qualcuno per due o tre ore, è tornata con dipinti, decorazioni per muri o finestre, oggetti
decorativi, ecc! A dimostrazione che il basteln è ormai un passatempo
molto comune e apprezzato.
Secondo
i pedagoghi basteln è strettamente collegato alla sperimentazione, che
permette al bambino di passare dal concetto astratto a quello concreto,
come ad esempio per spazio e forma. Basteln stimola la creatività e la
concentrazione, la motricità fine e la fiducia in sè stessi e nelle
proprie possibilità, attraverso la creazione di qualcosa di nuovo.
Sempre secondo gli studi sull'argomento, è importante non cercare di
migliorare il lavoro del proprio bambino per renderlo più “bello”, ma
lasciare emergere la fantasia.
Anche nella scuola elementare si fa molto basteln, non solo durante le ore di educazione artistica, ma anche durante educazione tecnica, in cui i bambini vengono invitati a creare utilizzando strumenti come legno, lana, ago, filo, ecc.
adesso so come chiamare i" NON lavoretti" che ama tanto fare mia figlia!
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