“Osservare invece di animare”: il meraviglioso mondo del nostro Kindergarten austriaco

Giochi d'acqua in giardino
In Austria l'istruzione pubblica è gestita economicamente in gran parte dai Länder, gli “stati regionali”, i quali stabiliscono annualmente un budget da destinare al Kinderbetreuung, ossia l'assistenza all'infanzia. Il Land Tirolo, dove viviamo, è piuttosto “generoso”, infatti molti Kinderkrippe e Kindergarten, i nidi e le scuole dell'infanzia, sono oggetto di interventi di rinnovamento/ampliamento o semplice investimento pedagogico. Non è raro vedere strutture all'avanguardia architettonica, con arredi nuovi e pedagogicamente avanzati, giardini grandi e bellissimi, e tanto materiale innovativo. Il nostro Kindergarten è uno di questi.

Al momento del nostro arrivo in Austria, mia figlia aveva 4 anni e mezzo, e in Italia avrebbe dovuto frequentare solo un altro anno di scuola dell'infanzia, prima dell'iscrizione alle elementari; qui invece i bambini possono iniziare la scuola solo se hanno compiuto 6 anni entro il 31 agosto, altrimenti fanno un altro anno di Kindergarten. Addirittura ci sono bambini nati in estate che preferiscono comunque prolungare la scuola dell'infanzia. Mia figlia è di novembre, per cui è stata al Kindergarten fino a quasi 7 anni. Questo aspetto all'inizio mi spaventava molto, poi ho capito il motivo di questa scelta, e devo dire che mia figlia non avrebbe potuto essere più fortunata! Vi racconto perché.


A lavoro con il telaio

Bando alla noia! Largo al gioco libero

In questo tipo di Kindergarten è praticamente impossibile annoiarsi. Ed è praticamente impossibile non andarci volentieri…in due anni non c'è stato un solo giorno in cui mia figlia non abbia brontolato/pianto quando la andavo a prendere!

Mia figlia e una scena di quotidiano capriccio prima di andare via dal Kindergarten. Qui siamo nel guardaroba all'ingresso della struttura.
Il guardaroba in versione invernale
Gioco libero 
Angolo della pittura

Leggendo la presentazione di un Kindergarten di Innsbruck, rimasi colpita da una frase del progetto pedagogico: “osservare invece di animare”, che credo possa definirsi il leit motiv dei Kindergarten austriaci in generale, compreso il nostro.
Osservare è il compito delle Betreuerinnen, che sarebbero quelle che noi chiamiamo “maestre”; Betreuerin significa “chi presta assistenza”, infatti il compito delle maestre non è quello di insegnare, e nemmeno di animare, ma di assistere. Si parte dal concetto di bambino competente, del famoso “fuoco da accendere”, che nega invece il concetto antitetico del “vaso da riempire”. In poche parole il gioco libero è l'attività principale delle giornate del Kindergarten, ed è considerato la forma più importante di insegnamento, in quanto il bambino fa esperienze, risolve problemi, costruisce collegamenti e sviluppa strategie.

Karolin, la direttrice del Kindekrippe e del Kindergarten, mi ha concesso gentilmente un'intervista, in cui mi ha spiegato molto bene cosa significa il gioco libero. Rappresenta una nuova forma di pedagogia, che si differenzia da quella “vecchia” in cui i bambini erano tutti vestiti uguali e facevano tutti le stesse cose. Il bambino, al contrario, è considerato un “piccolo uomo”, e ha pertanto diritto all'autodeterminazione. Partendo da questa concezione, il Kindergarten diventa una società, in cui il bambino si sente libero attraverso il gioco e le esperienze. Il compito delle assistenti è quello di osservare i piccoli durante il gioco, per capire quali sono i loro punti forti e quelli deboli, e poterli così aiutare a svilupparsi al meglio.

Attraverso il gioco libero il bambino sviluppa competenze nel campo della conoscenza di sé (conoscenza delle emozioni), competenze sociali (risoluzione dei conflitti, sviluppo della cooperazione e dell'empatia), e competenze cognitive (conoscenza di natura e tecnica).

Il focus del Kindergarten sono gli spazi e i materiali che il bambino ha a disposizione: si tratta di materiale multifunzionale che favorisce la creatività, considerata il presupposto per lo sviluppo successivo del pensiero. L'altra funzione del materiale a disposizione dei bambini è di stimolare il problem solving, base per le successive abilità matematiche. Tra questo materiale ci sono vasche sensoriali diverse (mais, castagne, fagioli, pigne, sabbia cinetica, ecc) e giochi in legno ispirati a Waldorf, Emmi Pikler e Montessori.

Giochi 1

Giochi 2

Giochi 3

Vasca di castagne
Sabbia cinetica

Il Kindergarten quindi si propone come “fucina formativa” di piccoli pensatori.

Le regole e la preparazione alla scuola primaria

Le sezioni del Kindergraten sono sempre eterogenee e quindi i bambini di ogni gruppo hanno età comprese tra 3 e 6 anni e mezzo, al fine di stimolare la cooperazione.

L'ultimo anno di Kindergarten i bambini più grandi affrontano un percorso preparatorio alla scuola chiamato Vorschule (letteralmente “pre-scuola”), che comprende l'attuazione di progetti speciali per sviluppare le competenze motorie (velocità di reazione, differenziazione tra motricità fine e non, coordinazione occhi-mano ed equilibrio), sociali (saper ascoltare, capire e rispettare le regole, amicizia e responsabilità), linguistiche e cognitive (pensiero logico, concentrazione, riconoscere quantità-numeri-forme) ed emozionali (saper riconoscere e gestire le emozioni, tollerare la frustrazione), oltre a visite periodiche all'adiacente scuola primaria, dove i bambini conoscono i loro futuri buddy (bambini più grandi che li aiuteranno nell'inserimento) e gli insegnanti.

Ma, come sottolinea Karolin, la preparazione alla scuola non avviene solo l'ultimo anno, bensì sin dal primo giorno in cui il bambino entra al Kindergarten. Questo soprattutto attraverso la progressiva acquisizione dell'autonomia: i bambini hanno una cornice di regole chiare, all'interno della quale hanno totale libertà. A tale proposito, mi ha colpito una bacheca della classe in cui era mia figlia, dove sono raffigurati diversi ambienti della scuola, sotto ai quali i bambini possono apporre la loro foto, per segnalare all'assistente dove si trovano…tutto questo autonomamente! Infatti durante la mattinata i bambini hanno a disposizione una mezzora di tempo, in cui possono uscire dalla classe a gruppi di tre, e recarsi in giardino, in palestra, in atelier o nella piazza senza nessuna delle maestre; devono solo segnalarlo nella bacheca. Ovviamente in tutti gli ambienti è sempre presente un'assistente che controlla.


L'atelier, area pittorica 1

Area pittorica 2
L'atelier, area tecnica

Lavori stagionali in atelier
I bambini hanno progettato il nuovo giardino della scuola

Parlando in prima persona, posso dire che mia figlia l'ultimo anno di Kindergarten svettava dal suo metro e venticinque di altezza sui piccoli treenni, ma, non solo non si è annoiata un singolo giorno e ancora oggi dice che tornerebbe volentieri, soprattutto ha avuto la possibilità di acquisire una consapevolezza di sé e conseguente autostima che si sono rivelate fondamentali per affrontare la prima elementare senza ansie e preoccupazioni.

L'importanza del giardino: il regno dell'outdoor education

Il giardino non è considerato un semplice luogo di sfogo, ma un vero e proprio spazio di formazione. Dice Karolin che in natura c'è tutto quello che serve ai bambini, come un terreno sconnesso, maestro di equilibrio. Nel giardino del Kindergarten c'è una collina per slittinare in inverno, una casetta, un trampolino, uno scivolo, alcuni tronchi per esercitare l'equilibrio, una sabbiera, e l'immancabile “stazione d'acqua”, in cui i bambini passano le ore a convogliare l'acqua e a modellare il fango (mia figlia amava giocare con i vermi!).

Il giardino è un luogo eclettico, dove il bambino può sperimentare in ogni stagione e con ogni tempo: ricordo che mia figlia mi raccontò di quando uscirono in una mattina ventosissima, muniti di lenzuoli che si legarono a polsi e caviglie, e ancora giura di aver volato lanciandosi dalla collina!


Attività invernali in giardino
Giochi nel fango

Vai di scalpello!

Mezzi da giardino 1

Mezzi da giardino 2

L'orto non può mancare

Oltre all'utilizzo del giardino, i bambini si recano spesso nel vicino bosco: una volta alla settimana partecipano al Waldtag, la giornata nel bosco, e una/due volte all'anno le maestre organizzano la Waldwoche, un'intera settimana in cui i bambini trascorrono tutta la giornata nel bosco, semplicemente giocando, esplorando, sperimentando, festeggiando compleanni e mangiando magari pane e würstel cotti sul fuoco con un bastone! Alcune maestre del Kindergarten hanno una formazione sulla pedagogia del bosco, infatti da settembre 2018 la scuola ha attivato una sezione completamente nel bosco. Sempre pubblica ovviamente.

Una funzione importantissima della pedagogia outdoor è la riduzione dell'aggresività.

Informazioni generali

I Kindergarten e Kinderkrippe pubblici in Austria sono comunali, pertanto gli insegnanti non sono dipendenti statali ma comunali. Le selezioni vengono aperte dai comuni ed effettuate dai dirigenti delle scuole (anch'essi dipendenti comunali).

Mentre una sezione di nido ha un numero massimo di 12 bambini con 3 insegnanti (di cui una pedagogista e due assistenti), la scuola dell'infanzia prevede un massimo di 20 bambini per sezione con 2 insegnanti, di cui una pedagogista e un'assistente. Le linee guida pedagogiche sono delineate dallo stato austriaco, dal Land e dal comune; anche la singola struttura può apportare le proprie aggiunte. Si segue una linea chiamata Reformpädagogik, letteralmente “pedagogia nuova”, che fa riferimento a diversi metodi educativi quali Montessori, Waldorf, Reggio Emilia…in particolare Karolin ha molta stima del metodo di Loris Malaguzzi, e si reca ogni anno a Reggio Emilia per un corso di aggiornamento. Anche le pedagogiste sono tenute a svolgere un corso di aggiornamento annuale.

A livello pratico, i bambini arrivano a scuola ogni giorno con la merenda, che consiste solitamente in frutta/verdura/pane/formaggio. Una volta a settimana due bambini del gruppo si recano con un'assistente al supermercato, comprano gli ingredienti e a scuola preparano una merenda collettiva per tutti, a base di yogurt/cereali/frutta/verdura/latte/pane…spesso pelano e tagliano da soli la verdura e preparano una zuppa! Cucinare è un'attività tipica anche in occasione del Natale e della pasqua.

I tipici coniglietti pasquali...buonissimi!!!

Gli asili e le scuole austriache sono concepiti come una sorta di grande casa (non a caso il nostro Kindergarten si chiama “La casa dei bambini”), dove all'ingresso si trova il guardaroba, e tutti quelli che entrano -senza eccezioni- si tolgono le scarpe e indossano le ciabatte, o, a scelta, stanno scalzi. I pavimenti delle scuole nuove sono di legno o resina, e il riscaldamento è a pavimento. In ogni classe c'è un altro guardaroba, dove viene lasciato tutto l'abbigliamento stagionale da outdoor: stivali da pioggia/doposci, completo da pioggia/tuta da sci, cappellino e occhiali da sole, ecc. Questa stanza d'inverno diventa una lavanderia molto affollata di stendini!

Stendino affollato nel guardaroba di classe


Il riposino al Kinderkrippe è facoltativo, al Kindergarten non è previsto. La frequenza è obbligatoria solo l'ultimo anno, e solo la mattina. Pranzo e pomeriggio sono facoltativi. In ogni classe esistono spazi per il riposo, con angolo lettura, e un bagno.

Ogni classe è concepita con diverse “stazioni” per il gioco libero: il tavolo da pittura, l'angolo costruzioni, l'angolo dei travestimenti, la zona mini-cucina e la zona con i giochi di società e manuali per stimolare la concentrazione (ad esempio le famose perline da stirare o le lavagnette di sughero dove piantare i legnetti con chiodi e martello!). Ogni bambino sceglie autonomamente l'attività da svolgere.

L'angolo del mercatino natalizio

L'angolo delle decorazioni

Angolo delle costruzioni

Angolo dei travestimenti 1

Travestimenti 2

Oltre al gioco libero le pedagogiste organizzano varie attività comuni, tra cui gite, lavoretti per la festa della mamma e del papà, tessitura della tela, lavori col gesso, attivitá di psicomotricità, corso di nuoto e di sci, feste…una delle più significative è stata sicuramente il Cremerutsche.

La festa delle lanterne di San Martino
Calendario dell'avvento 

Corso di sci: il nostro Kindergarten. Quel giorno c'erano -17° e la bufera di neve!!!

Lavoretti col gesso

Mi sono dilungata molto perché credo che realtà del genere meritino di essere raccontate. Naturalmente non ogni Kindergarten in Austria/Tirolo è così, ma si può dire che esiste una tendenza comune in questa direzione. E altrettanto ovviamente la differenza, come sempre, la fanno le persone che, come Karolin, lavorano con passione e voglia di migliorare un piccolo pezzettino di mondo, partendo dai più piccoli.

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