La conclusione del maggio festaiolo austriaco


Oggi è giovedì 26 maggio, giorno del Corpus Domini. Questo sarà il weekend conclusivo della serie dei tre ponti lunghi di maggio che si festeggiano in Austria, dopo il ponte dell'ascensione di Cristo e il ponte di Pentecoste.
L'Austria è il paese in Europa col maggior numero di feste nazionali, e tra queste le feste religiose la fanno da padrone. Mi chiedo come mai in Italia siamo costretti da un secolo a mantenere il Vaticano e credo nove italiani su dieci non sappiano nemmeno cosa sia la Pentecoste, figuriamoci festeggiarla.
Ma passiamo oltre. L'Austria è un paese molto religioso, basti pensare che il Corpus Domini è un festivo solo in Austria e Germania del Sud (la zona cattolica), e il principio di "santificare le feste" per ora rimane un baluardo del paese, non solo per i credenti. Qui di domenica e nei festivi è tutto chiuso, l'unica salvezza sono gli shops dei distributori di benzina. 


Pertanto quando è scattata l' ora x, ossia le 17.00 di mercoledì pomeriggio, l'autostrada della Inntal ha cominciato a intasarsi, stracolma di austriaci e bavaresi diretti per lo più tra Lago di Garda (loro grande passione) e Jesolo/Cavallino o Caorle o Bibione/Lignano. Molti di loro approfittano per fare anche due settimane di vacanza a cavallo tra due ponti, soprattutto che non ha figli in età scolastica.




Noi siamo rimasti a casa, potendo evitare le code causate dai tedeschi privi di telepass le evito, anche perchè io domani lavoro! Mia figlia si è divertita dalle amichette, e quando la sono andata a prendere alle 17.00 l'ho trovata in piscina! Sono stata invitata a fare un bagno anche io, con l' "incentivo" dell'acqua particolarmente "calda"......ho guardato il termometro nell'acqua....ben 23°, una vasca da bagno!

Insomma, alla fine ho accettato, ho indossato un costume gentilmente prestatomi, cambiandomi "all'austriaca" (ossia col vecchio metodo dell'asciugamano da spiaggia) come se niente fosse (non mi abituerò mai!) e mi sono lanciata in questa vasca refrigerante. Devo dire che in questo caldissimo giovedì è stata davvero una degna conclusione di giornata. 

Poi non stupitevi se i nordici fanno il bagno in Adriatico a marzo!


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