Un weekend a casa...in Italia


Chi non vive o non ha mai vissuto all'estero non può capire cosa significhi trascorrere qualche giorno a casa con la propria famiglia.

Vivere lontano da casa non è come vivere all'estero: comunicare in un'altra lingua, acquistare prodotti stranieri al supermercato e affrontare ogni giorno diversità culturali più o meno marcate sono tutti elementi che pesano più della semplice distanza in termini di chilometri.
Nonostante mi ritenga fortunata rispetto a chi vive oltreoceano o anche solo più in là dell'Austria, devo dire che purtroppo le occasioni per poter tornare a casa non sono tantissime, gli impegni sono sempre molti e un viaggio di 7 ore tra andata e ritorno nel giro di tre giorni pesa sia economicamente che fisicamente, e risulta difficile da intraprendere con troppa frequenza. Ragion per cui mi sono goduta lo scorso fine settimana probabilmente più di qualsiasi vacanza da sogno.

Modena è una città piuttosto viva, soprattutto nella bella stagione, in cui gli sconosciuti ancora ti rivolgono la parola, soprattutto le persone di una certa età, magari per dirti che hai un bel bambino (celeberrima la frase "Dio bendessa", Dio ti benedica!) o che il tempo è "matto". O che quando vai al bar rischi di fare due chiacchiere o almeno di scambiare una battuta col barista, anche se non lo conosci. Sembrano banalità, e spesso chi ci abita non ci fa caso, ma vivendo in un paese dove è tutto così "cordialmente meccanico" questa immersione in un mondo di persone sconosciute che comunicano tra loro è davvero salvifica.

Sabato scorso per le vie del centro si è tenuta la notte bianca, manifestazione annuale chiamata Nessundorma in onore del maestro Pavarotti, alla quale sinceramente non avevo praticamente mai partecipato quando vivevo a Modena. Andarci con mia figlia e una sua amichetta questa volta mi è sembrato un evento quasi esotico...qui in Austria i bambini vanno sempre a letto molto presto, d'estate intorno alle 20,30, e sarebbe impensabile partecipare a una manifestazione del genere, soprattutto con i sandali ai piedi! Qui le serate, anche quelle estive, sono sempre molto fresche anche quando fa molto caldo di giorno, e la voglia di uscire dopo cena con i bambini non è così forte come in Italia!

Rivedere la famiglia e gli amici è certamente la cosa più bella e importante di un weekend in Italia, ma devo dire che c'è un altro aspetto ben più banale e se vogliamo materiale del rientro, ma che mi tocca particolarmente...la cucina!! Quando apro il frigo di mia madre e vedo tutte quelle cose buone introvabili in Austria mangerei tutto! Le olive taggiasche, la ricotta e il parmigiano del caseificio, i salumi modenesi, le ciliege di Vignola...e poi in dispensa tutte le leccornie che solo un mercato coperto o una gastronomia seria può avere, come i grissini e i cracker artigianali di diverse farine...e poi tutte le prelibatezze fatte in casa, dai tortellini ai biscotti! Nonostante ogni volta faccia scorta devo dire che non sono ancora riuscita a farmi una ragione per la loro mancanza!

Insomma tre giorni volati via ma molto intensi. Forse l'aspetto più bello di vivere all'estero è riuscire ad apprezzare così tanto casa propria anche se si è scelto di abitare lontano, e soprattutto imparare a godere davvero di ogni singolo istante trascorso con le persone che si amano.







Commenti

Post più popolari