L'arte del Rodel: gita alla baita Naviser Hütte


Presente quelle domeniche che vengono dopo un sabato impegnativo (nel nostro caso: le terme)? Quelle che ti piacerebbe trascorrere, almeno per metà, tra il divano e la camera da letto? Quelle poi in cui fuori nevica...in cui il tuo ultimo desiderio è di svegliarti presto e soprattutto di mettere in moto il cervello? Ecco, questa domenica è partita proprio come una di quelle domeniche.


Ma si è subito ribaltata...ore 8,01: ricevo una telefonata. E' la mamma di una bimba del Kindergarten. Oddio, alle 8,01 di una domenica così devo rispondere in tedesco! Vado. Mi ero completamente dimenticata del nostro appuntamento preso ben DUE settimane fa...già, perchè qui in Austria se vuoi organizzare un sabato o una domenica in compagnia lo devi fare con LARGO anticipo. Il problema è che LORO hanno un'agenda (quelle quasi estinte, meravigliose, con le pagine di carta!) e io no. Poi nelle due settimane trascorse non senti nulla e credi erroneamente che l'appuntamento sia stato rimandato...poi arrivano le 8,00 del giorno X. E cadi dalle nuvole, anzi, dal letto. Ti ricordi che avevate parlato di andare in piscina...e invece arriva la proposta shock: andiamo con il Rodel (slittino). Silenzio. Ma sei troppo stanca per contro proporre qualcosa...e allora inesorabilmente accetti.


Qualcuno potrebbe pensare che trascorrere una mezza giornata in compagnia possa significare fare un giro in centro, a un parco giochi, una colazione o semplicemente stare in casa...non con i tirolesi! Con loro bisogna organizzare per forza qualcosa di sportivo. Altamente sportivo. Estremamente sportivo. Da quando vivo qui il mio concetto di sportivo è stato letteralmente stravolto in effetti. In Italia mi ritenevo appassionata di sport, qui sono regredita ufficialmente alla categoria dei pantofolai.
Insomma, dopo una tazza di caffè, riesumiamo le tute da sci e partiamo. 
Dopo circa mezz'ora di auto, finiamo in una valle sperduta in mezzo alle montagne, a 1.300 m circa. Parcheggiamo, nevica, fa freddo. Guardo la moltitudine di persone colorate piene di bambini con slittino al seguito, che gioiosi e pimpanti si incamminano su per la montagna. E penso: perchè??? Ma indietro non si torna, e allora ci incamminiamo anche noi.


Chiariamo subito: "andare a slittinare" non significa salire su una collinetta col bob e lanciarsi alla Fantozzi giù per la discesa. Vuol dire prima di tutto possedere un Rodel, ossia lo slittino di legno tipico austriaco; caricare il bambino sul Rodel, trascinarlo su per la montagna in una pista appositamente predisposta e preparata, arrivare dopo almeno un'ora di scarpinata alla baita, riprendere tutte le calorie consumate, per poi riperderle immediatamente dopo con la discesa sulla medesima pista.

Ma andiamo per ordine. Noi possediamo il Rodel classico, prezzo del nuovo circa 50,00 €, prezzo al mercatino dell'usato dai 20,00 €. I veri maniaci del Rodel hanno quello artigianale, più veloce e maneggevole, prezzo medio 150,00 €! Che in una famiglia con due bambini vanno moltiplicati per due, dato che su un Rodel salgono normalmente un adulto e un bambino. Il tirolesissimo papà dell'amichetta di mia figlia decide, grazie al cielo, di trainare entrambi gli slittini, con le due bimbe, mentre la mamma, anche lei tirolese, traina la sua piccola che dorme nel sacco nanna. Io mi accodo, cercando di tenere il passo! Partiti alle 10,30 dal parcheggio, arriviamo alla baita alle 12,30, 1.750 m d'altezza.



Per fortuna nel frattempo ha smesso di nevicare, e riusciamo a vedere anche un raggio di sole. Mangiamo la cotoletta e le patatine come se non ci fosse un domani, e già è ora di ripartire. Da notare come gli austriaci riescano a rendere family friendly anche un posto sperduto come questa baita: oltre al classico parco giochi quasi sommerso dalla neve, ci colpisce una casetta di legno che sembra uscita dalle fiabe, piena di giochi e costruzioni.
Scendere col Rodel è un vero e proprio sport. Non per deboli di cuore! (non per nulla i bambini dovrebbero indossare il casco da sci e gli occhiali da neve)


Si sfreccia a tutta velocità giù per una pista dove si incontrano pedoni che salgono, e qualche sciatore (che è precedentemente salito con gli sci in spalla!), con un bambino davanti, senza nè freni nè un volante! L'unico modo di curvare sono i piedi e le mani. Noi oggi ce la siamo cavate con una sola caduta! Non male. 
Se poi, dopo essere rientrati a casa, la giornata prosegue con un altro appuntamento pomeridiano...allora non vi stupite se qui andiamo a letto alle 20,00!!!




Link al sito per trovare tutte le piste da slittino in Tirolo (in italiano):
http://www.tirolo.tl/it/sport-e-tempo-libero/sport-invernali/slittare/slittare-nella-regione-innsbruck-e-dintorni/

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